Stili di disegno per fumetti e manga

Dal tuo fumetto autoprodotto ti aspetti tanto: che venga letto da più persone possibili, che sia facile e veloce da realizzare, in poche parole che ne valga la pena. In questo articolo scoprirai 3 trucchi (più 2 bonus) che ti spianeranno la strada.

Possiamo definire il fumetto cinema su carta: andremo a realizzare una mole consistente di disegni in serie, come per i fotogrammi di un film d’animazione. Una storia a fumetti di 30 pagine contiene in media 200 disegni (vignette), senza contare la copertina.

E’ importante impostare il lavoro in modo da portarlo avanti “a macchinetta”, seguendo metodi e procedimenti che hai scelto in precedenza, che hai ottimizzato e che ti sono familiari.

1. Trovare il proprio stile di disegno

Per scegliere lo stile grafico per i disegni del fumetto, dovrai tener presenti 3 cose:

  1. Il tipo di storia che racconterai. Ad esempio, non è consigliabile usare uno stile da shoujo manga per una graphic novel a tema western con copertina rigida. Fin dalla prima occhiata, il pubblico deve poter associare il tuo libro a generi che riconosce.
  2. Semplicità e sintesi. Ci vorrà molto lavoro e pazienza, garantito. Perciò diventa indispensabile ricercare un buon rapporto tra velocità di esecuzione e resa visiva dei disegni.
  3. Metodo. I passaggi che usi per disegnare il tuo fumetto o manga vanno fissati e ridotti al minimo. Ci saranno sempre vignette più complicate di altre, da affrontare in modo differente, ma per la maggior parte di loro avrai stabilito una “procedura standard”.

Un layout particolare enfatizza la scena (Niki Batsprite 7)

2. Stile grafico e layout

L’intera tavola (pagina) di fumetto viene divisa in vignette, formando la griglia del layout.

Il modo in cui imposti il layout della tavola ha già un impatto sullo stile del fumetto: il numero e la forma delle vignette, lo spessore dei bordi, se il fondo è bianco o nero, ecc.

Curando i dettagli del layout stai già dando un’impronta precisa al tuo fumetto, prima ancora di metterci i disegni.

Non sottovalutare questa fase del lavoro e prenditi il tempo di fare diverse prove.

stile di colorazione fumetto

Stone Star, di Max Dunbar e Espen Grundetjern.

3. Disegna solo ciò che conta

Semplifica il più possibile il design di personaggi e ambienti, evitando linee e dettagli non necessari. Punta sul colore per dare risalto e realismo a disegni “semplici”.

Oppure, prediligi disegni dettagliati e tratteggi complessi e usa il colore o i retini con parsimonia.

Devi produrre centinaia di disegni che il lettore guarderà per pochi secondi. Punta sul disegno oppure sul colore, non entrambi.

Dragon Head, Minetarō Mochizuki/Kodansha.

Attenzione, non significa che puoi disegnare male o che “dopo sistemi con il colore”!
Anche i disegni semplificati devono essere corretti, gradevoli, ecc. Vanno solo ripuliti dai dettagli inutili, ad esempio mille ciocche di capelli se ne bastano 3 o 4, o innumerevoli pieghe su una tenda a cui ne bastano un paio.

Troverai i due trucchi bonus nel PDF che puoi scaricare qui.

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FRANCESCA URBINATI

Sono illustratrice e fumettista professionista.
Ho lavorato per RAI, Mediaset, Adobe, ArtOrder LLC, Studio Hamburg (SKY Deutschland), Scout Comics, Ergo Ludo e molti altri. Pubblico la serie a fumetti Niki Batsprite e aiuto altri artisti e autori a emergere.

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